19 Marzo 2021
Agriturismi

Tutorial Bonus Vacanze

Con mercoledì 29 aprile, le imprese agrituristiche trentine potranno svolgere attività di ristorazione d’asporto che, dunque, si affiancherà all’attività che già oggi viene effettuata tramite la consegna dei pasti e delle bevande al domicilio del richiedente.  L’Ordinanza della Provincia di Trento del 25 aprile anticipa l’apertura di tale attività prevista dal Provvedimento del Governo per lunedì 04 maggio 2020, quando l’attività sarà consentita su tutto il territorio nazionale.

L’ordinanza prevede, nel limite del possibile, ordinazioni on-line o telefoniche e dispone che sia garantito il ritiro dei prodotti in modo ordinato su appuntamenti scaglionati e dilazionati del tempo così da evitare assembramenti e soste prolungate nei locali. Chi vorrà usufruire del servizio dovrà rimanere nell’azienda agrituristica solamente il tempo necessario al ritiro ed al pagamento della merce e non potrà neppure sostare all’esterno dei locali.  E’ inoltre obbligatorio per operatori ed avventori l’uso della mascherina.

Fondamentale sarà il rigoroso rispetto di tutte le misure igienico sanitarie eccezionalmente in vigore nel coso dell’emergenza (distanza interpersonale di almeno 1 metro, assenza di contatti, ecc…) e delle apposite linee guida che sono state approvate dalla Provincia di Trento oltre al Protocollo Generale . Leggi e consulta di seguito le linee guida per ristorazione da asporto e il protocollo generale .

Per l’attività di ristorazione mediante asporto valgono le stesse regole fiscali previste per l’attività di vendita con consegna di pasti a domicilio (ovvero trattasi di cessione di beni con applicabilità delle relative regole e non di prestazione di servizio).

Nessuna particolare formalità dovrà, invece, essere eseguita dal punto di vista amministrativo.