Decreto Legge n. 23/2020 dell’08.04.2020 – “D.L. Liquidità”
L’ultimo provvedimento approvato dal Governo, il D.L. Liquidità, contiene misure centrali per quanto riguarda le garanzia statali al fine di agevolare l’erogazione di finanziamenti alle imprese da parte delle banche nel quadro emergenziale determinato dal Coronavirus. Si tratta di una prima risposta alla richiesta che, sin dall’inizio dell’emergenza, Coldiretti, sia a livello nazionale che territoriale, ha con forza sottoposto alle forze politiche e cioè quella di fornire, con urgenza, liquidità alle imprese.
Leggi il COMUNICATO DL_23_2020 e le iniziative alle quali potrai accedere, che sono state predisposte da Coldiretti con la propria struttura dedicata, AgriCorporateFinance, e che possono essere immediatamente attivabili. Siamo pronti a promuovere e sostenere le iniziative collegate al provvedimenti utili in favore dei nostri soci.
Per qualsiasi approfondimento e/o per una consulenza dedicata scrivi o chiama il Tuo Ufficio zona.
Decreto Legge n. 18/2020 del 17.03.2020 – “D.L. CURA ITALIA”
Il Decreto Legge n. 18/2020 ha previsto alcune misure di sostegno finanziario per famiglie ed imprese, di seguito le misure previste per le imprese.
CHI PUÒ ADERIRE
Possono aderire le Micro – Piccole – Medie Imprese, aventi sede in Italia, che si trovano in situazione di temporanea difficoltà finanziaria da emergenza Coronavirus. Non vi rientrano le Grandi Imprese ovvero quelle con più di 250 dipendenti ed un fatturato/anno oltre 50 milioni o attivo di bilancio oltre 43 milioni.
Sono inoltre escluse le imprese che, alla data del 17 marzo 2020, sono già state segnalate dalla banca in una delle situazioni che qualificano il credito come deteriorato.
QUALI MISURE
Tipologia operazione | Misura |
Mutui e Leasing | Sospensione pagamenti rate sino al 30.09.2020. I pagamenti sospesi devono essere riscadenzati con accordo tra le Parti. |
Affidamenti “a revoca” o finanziamenti accordati a fronte di anticipi su crediti | Impossibilità di revoca per la Banca sino al 30.09.2020 |
Finanziamenti non rateali con scadenza anteriore al 30.09.2020 | Rinvio della scadenza, alle stesse condizioni, al 30.09.2020. |
COME ACCEDERE
L’applicazione delle misure deve essere specificatamente richiesta alla Banca finanziatrice, allegando una autocertificazione rispetto alla temporanea difficoltà finanziaria quale conseguenza diretta della diffusione dell’emergenza Coronavirus.
Per il fac simile dell’autocertificazione o per approfondimenti chiama o scrivi al Tuo Ufficio Zona per una consulenza dedicata.
Misure di sostegno Provincia di Trento
La Provincia di Trento ha approvato, con delibera del 25.03.2020, lo schema di Protocollo d’intesa tra Provincia, Cassa del Trentino S.p.A., Banche, Confidi ed altri intermediari finanziari contenente le misure di sostegno al credito delle imprese. Con la stessa delibera la Provincia ha stabilito i criteri per la concessione dei contributi in conto interessi di cui all’art. 11 della L.P. n. 2/2020 a favore degli operatori economici che abbiano subito un impatto negativo a seguito dell’emergenza epidemiologica legata alla emergenza da Coronavirus.
CHI PUÒ ADERIRE
Gli operatori economi che, in qualsiasi forma, esercitino imprese industriali, commerciali, turistiche, di servizi, artigiane o agricole, ovvero lavoratori autonomi e liberi professionisti titolari di partita Iva che:
- abbiano sede legale o unità operativa nel territorio della Provincia autonoma di Trento alla data del 24 marzo 2020;
- abbiano subito un impatto negativo a seguito dell’emergenza da Coronavirus nel corso del periodo di osservazione, ossia nell’intervallo temporale che va dal 1° marzo 2020 all’ultimo giorno del mese precedente la data di presentazione della domanda (“Periodo di osservazione”) rispetto all’anno precedente;
- le cui esposizioni debitorie non siano, alla data del 31 dicembre 2019, classificate presso la Banca concedente come esposizioni creditizie deteriorate.
L’impatto negativo è riscontrato al ricorrere di una delle seguenti situazioni:
- riduzione di almeno il 10% del fatturato e/o dei compensi nel Periodo di osservazione rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente;
- riduzione di almeno il 10% dell’andamento delle presenze e/o degli arrivi nel Periodo di osservazione rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente;
- riduzione di almeno il 10% delle prenotazioni/degli ordinativi nel Periodo di osservazione rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente;
- riduzione di almeno il 10% degli incassi da vendite/prestazioni nel periodo di osservazione rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
QUALI MISURE
A) MORATORIE E RINEGOZIAZIONE MUTUI /LEASING
Tipologia operazione | Misura |
Mutui e Leasing in essere al 31.01.2020 | Sospensione del pagamento della rata o della sola quota di capitale per il periodo di 12 mesi dalla richiesta |
Allungamento della durata fino al massimo del 100% della durata residua del contratto | |
Affidamenti accordati a fronte di anticipi import | Impegno a concedere la proroga fino a 120 giorni, in caso di mancata ricezione della merce per motivazioni direttamente correlate al Corona Virus |
Le due misure sono alternative tra loro.
B) ATTIVAZIONE DI NUOVE LINEE DI CREDITO ATTRAVERSO IL FONDO RIPRESA TRENTINO
Sono previste tre forme di attivazione del Fondo Ripresa Trentino che riguardano l’attivazione di nuovo linee di credito:
Operazione | Finanziatore | Importo max | Durata | Tasso fisso | Contributo max PAT (3) |
Senza garanzia Confidi | Banca | 25.000 | 24 mesi (1) | 0,6% | 0,6% |
Con Garanzia Confidi (4) | Banca | 300.000 (2) | 24 mesi (1) | 0,4% | 0,4% |
Imprese di maggiori dimensioni | FonDo Strategico Trentino A.A. | da 300.000 a 1.500.000 | 24 mesi (1) | 0,9% | 0,4% |
- Alla scadenza dei primi 24 mesi gli operatori economici possono rimborsare il finanziamento ovvero pattuire di rateizzare il rimborso secondo un piano di ammortamento. La durata del piano di rimborso è differente in base alla tipologia di operazione.
- L’importo massimo del finanziamento non potrà comunque esser superiore al 50% del fatturato dell’esercizio 2019 (esercizio 2018 se non approvato il bilancio 2019) ovvero del fatturato risultante dalla dichiarazione Iva per le imprese agricole. L’importo può essere incrementato del 50% per l’impresa che attesti la necessità di anticipare i trattamenti di CIG.
- Gli interessi passivi sono coperti, nelle misure indicate, dal contributo della Provincia Autonoma di Trento. Per le prime due tipologie di operazioni il contributo copre interamente gli oneri finanziari.
- La garanzia Confidi garantisce l’80% del finanziamento a fronte di commissioni pari a zero.
È inoltre prevista una attività di supporto e consulenza gratuita sul Protocollo d’intesa da parte degli Aderenti allo stesso.
COME ACCEDERE
A partire dal 1° aprile 2020 e fino al 31 dicembre 2020 gli operatori potranno presentare domanda agli istituti di credito utilizzando apposita piattaforma online http://ripresatrentino.provincia.tn.it , oppure avvalendosi dei canali degli istituti di credito aderenti.
Domande alla PAT per il contributo in conto interessi a partire dal 01° aprile 2020 e sino al 31 dicembre 2020, previa adesione dell’istituto finanziario al Protocollo d’Intesa.
Struttura competente per la gestione delle pratiche l’Agenzia Provinciale per l’incentivazione delle Attività Economiche.
I contributi saranno concessi sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
QUALI BANCHE ADERISCONO ALLE MISURE DI SOSTEGNO
L’elenco delle banche e degli istituti aderenti al Protocollo è disponibile sul sito di Cassa del Trentino S.p.a. (https://www.cassadeltrentino.it).
Maggiori approfondimenti presso il Tuo Istituto di credito o consultando la documentazione ufficiale o con supporto di Coldiretti, chiamando o scrivendo al Tuo ufficio zona.
Delibera di Giunta Provinciale: http://www.delibere.provincia.tn.it/
Link al sito Internet Cassa del Trentino S.p.a.: https://www.cassadeltrentino.it/
Misure di sostegno Provincia di Bolzano
CREDITI AGEVOLATI DA 300.000 A 1.500.000 EURO PER IMPRESE AGRICOLE IN SEGUITO ALL’EMERGENZA COVID-19
In data 21 aprile 2020 la Giunta provinciale altoatesina ha siglato con gli istituti di credito e le cooperative di garanzia un accordo per la concessione di crediti più consistenti al fine di creare liquidità.
In base a tale accordo imprese agricole e tutte le altre imprese e liberi professionisti possono ottenere prestiti da 300.000 a 1,5 milioni di euro con durata di 6 anni, dei quali i primi due al tasso d’interesse dello 0,40%. La Provincia si farà infatti carico del restante 0,50% del tasso d’interesse fissato allo 0,90%. Per i restanti quattro anni poi il tasso a carico del cliente sarà quello dell’Euribor più lo spread, per un massimo dell’1,90%. I costi relativi a spese e commissioni sono dello 0,25% per un massimo di 2.500 euro. Il prestito sarà garantito fino al 100% da Confidi e Garfidi, le due cooperative di garanzia altoatesine, e verrà erogato con una procedura semplificata e accelerata.
Dal 29 aprile 2020 sarà disponibile presso le banche l’apposita modulistica per presentare domanda.
Le domande devono essere presentate entro il 15 ottobre 2020.
CREDITI AGEVOLATI DA 35.000 A 300.000 EURO PER IMPRESE AGRICOLE IN SEGUITO ALL’EMERGENZA COVID-19
In data 21 aprile 2020 la Giunta provinciale altoatesina ha siglato con gli istituti di credito e le cooperative di garanzia un accordo per la concessione di crediti più consistenti al fine di creare liquidità.
In base a tale accordo imprese agricole, tutte le altre imprese e liberi professionisti possono ottenere prestiti da 35.000 a 300.000 euro con durata di 6 anni, dei quali i primi due a tasso zero. La Provincia si farà infatti carico degli interessi fissati al tasso dello 0,40%. Per i restanti quattro anni sarà applicato il tasso d’interesse Euribor più lo spread, per un massimo dell’1,90% . Il prestito sarà garantito fino al 100% da Confidi e Garfidi, le due cooperative di garanzia altoatesine, e verrà erogato con una procedura semplificata e accelerata. Per i clienti non vi sono né spese né commissioni.
Dal 29 aprile 2020 sarà disponibile presso le banche l’apposita modulistica per presentare domanda.
Le domande devono essere presentate entro il 15 ottobre 2020.