1 Settembre 2025
CONTROESODO: COLDIRETTI/IXÈ, 8,5 MLN IN VACANZA A SETTEMBRE
Trentino Alto Adige meta apprezzata per le montagne, le esperienze nella natura e le manifestazioni enogastronomiche

Sono 8,5 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere almeno parte delle vacanze estive nel mese di settembre, approfittando della cosiddetta bassa stagione, favorevole dal punto di vista dei prezzi oltre che del ridotto affollamento nelle principali località di villeggiatura. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè in occasione dell’ultimo weekend da bollino rosso dell’estate per il controesodo che vede sulle strade il passaggio di testimone tra la maggioranza di vacanzieri al rientro nelle città e le ultime partenze per le ferie. Con la fine di agosto i listini subiscono un calo che – sottolinea Coldiretti – può toccare anche il 30% su viaggi, soggiorni e attività di svago, un’occasione particolarmente interessante per chi non vuole rinunciare a viaggiare risparmiano qualcosa.

"Cresce l’interesse per il turismo nella natura – sottolinea  il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi– con più viaggiatori attratti dalle montagne e luoghi come le nostre valli del Trenntino Alto Adige dove è possibile vivere esperienze tipiche di settembre come la raccolta delle mele, la vendemmia o le passeggiate nei boschi alla ricerca di funghi. Il contatto diretto con gli agricoltori rimane molto apprezzato a da noi è possibile grazie a una capillare presenza di agriturismi che ormai sono parte integrante e fondamentale del turismo locale". 

Non sorprende quindi che, secondo le stime di Coldiretti, nel mese si prevedano quasi un milione di presenze in agriturismo a livello nazionale. Una scelta che unisce relax e gusto, resa ancora più invitante dalle tante manifestazioni enogastronomiche che animano questo periodo. L’identikit del turista che sceglie la montagna in questo periodo è quello di un viaggiatore “lento” e responsabile, che nella metà circa dei casi è straniero, prevalentemente in coppia, giovani e over 60.

L’estate 2025 ha comunque confermato come il cibo sia il principale motivo di richiamo delle vacanze, oltre che la prima voce di spesa.