Investimenti imprese agricole zootecniche – intervento SRD02
Con delibera n.1855 del 28 novembre 2025 sono stati approvati i termini e le modalità di agevolazione per l’intervento SRD02 “investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale.
Data di apertura e chiusura termini Importo in spesa pubblica
Dal 01/12/2025 al 31/03/2026 €5.000.000,00*
*Dotazione che potrebbe essere integrata con ulteriori €1.000.000,00 destinati a obiettivi di competitività e ambientali recuperati dal bando precedente. La graduatoria, per questo terzo bando, sarà a scorrimento.
Come già per il primo bando, durante la programmazione 2023/2027, a differenza del precedente settennio, la misura investimenti PSR della provincia di Trento si divide tra SRD01 (dedicato ad aziende non zootecniche) e SRD02 (dedicato alle aziende zootecniche). Di seguito vengono riportate le principali differenze che caratterizzano questo secondo intervento rispetto al primo.
Al fine di perseguire gli obiettivi della programmazione, in particolare quelli legati al benessere animale, alla biosicurezza ed al presidio di aree con uno svantaggio territoriale, le aziende beneficiarie sono unicamente quelle con parametro UBA/Ha inferiore al 2,5 nel caso di allevamenti di vacche da latte, ovini e caprini. Per tutte le altre tipologie il rapporto da rispettare è inferiore a 2.
Requisiti da rispettare in termini di gestione degli effluenti zootecnici:
-7 Mc di volume di stoccaggio di letame per UBA per i bovini;
-10,8 Mc di volume di stoccaggio di liquame per UBA per i bovini;
-2 Mc/UBA per gli ovicaprini.
Tali requisiti sono derogati in presenza di un digestore in capo al richiedente o consorzio o rete o comunque ad un altro soggetto a cui l’azienda zootecnica conferisce.
Anche per l’accesso all’intervento SRD02, gli investimenti devono perseguire specifiche finalità, esigenze e obiettivi, di seguito riassunti:
-Finalità: è necessario indicare in domanda almeno una delle due finalità di seguito riportate, che vengono messe in una tabella con le operazioni di investimento compatibili;
-Esigenze: il progetto di investimento deve evidenziare gli effetti migliorativi per soddisfare entrambi i seguenti punti:
1. E1.1 accrescere la redditività delle aziende agricole, agroalimentari e forestali.
2. E3.12 favorire l’evoluzione degli allevamenti verso un modello più sostenibile ed
etico.
Il Progetto di investimento deve inoltre dare evidenza del soddisfacimento degli obiettivi:
-SO2 Migliorare l'orientamento al mercato e aumentare la competitività dell'azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione.
-SO4 Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento a essi, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promuovere l'energia sostenibile.
-SO5 Favorire lo sviluppo sostenibile e un'efficiente gestione delle risorse naturali come l'acqua, il suolo e l'aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica.
-SO9 Migliorare la risposta dell'agricoltura dell'Unione alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute, compresi gli alimenti di qualità elevata, sani e nutrienti prodotti in maniera sostenibile, la riduzione degli sprechi alimentari nonché il miglioramento del benessere degli animali e la lotta alle resistenze agli antimicrobici.
Per le domande di aiuto di importo richiesto inferiore a €100.000,00 il progetto di investimento viene firmato dal richiedente, mentre per domande con importo pari o superiore esso dovrà essere redatto e firmato da un professionista abilitato.
Operazioni di investimento e spese ammissibili:
-Strutture per l’allevamento e strutture a servizio della produzione
(Si intende acquisto, costruzione, miglioramento e ristrutturazione delle strutture; con l’accorgimento che per la costruzione di nuove stalle è ammissibile solo la realizzazione di strutture a stabulazione libera. Per quanto concerne invece l’acquisto di strutture vi è l’obbligo, in sede di liquidazione finale, di possedere la certificazione SQNBA).
Nel caso di acquisto di strutture, qualora si intenda l’acquisto di una stalla, la stessa non dovrà essere gravata da vincoli o ipoteche. L’acquisto di tali strutture, in questo terzo bando, non deve essere obbligatoriamente collegato ad una ristrutturazione sostanziale. La struttura non deve aver usufruito di altri finanziamenti pubblici nel corso dei 10 anni precedenti e alla domanda di saldo deve essere funzionale e funzionante.
-Sistemazione di fondi agricoli: a differenza del primo bando pubblicato a fine 2023, risultano ammissibili la sistemazione di fondi agricoli con cambio coltura solo se la destinazione finale è prato permanente (viene aperta, quindi, anche la possibilità di convertire il bosco).
-Macchine e attrezzature (non ammesse macchine a combustibile fossile).
-Approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili per le esigenze aziendali
Rispetto al bando precedente, nella documentazione richiesta da allegare alla domanda è stato tolto il riferimento alla proprietà e al diritto reale in quanto la proprietà del bene viene richiesta al successivo punto come “Documentazione aggiuntiva” dopo l’eventuale inserimento nella graduatoria di priorità in posizione utile al finanziamento ed entro i 60 giorni dalla stessa.
Intensità dell’aiuto:
Descrizione Percentuale di aiuto
Attrezzature e macchinari di cui All'allegato 1 (di seguito beni mobili) 30%
Costruzione, acquisizione, miglioramento, ristrutturazione, recupero e ampliamento di strutture compreso impianti, attrezzature e allestimenti compresa la posa in opera (di seguito beni immobili) 40%
*percentuali maggiorate del 10% nel caso in cui il richiedente sia giovane agricoltore (ossia beneficiario del premio d’insediamento, nella nuova o vecchia programmazione, nei 5 anni precedenti la domanda).
Sono stati introdotti, in questo terzo bando dei limiti minimi per singolo intervento, al di sotto dei quali l’intervento stesso non percepisce punteggi:
-Realizzazione di stalle a stabulazione libera e miglioramento strutture esistenti minimo €30.000,00;
-Miglioramenti fondiari minimo €10.000,00;
-Investimenti nel settore delle energie rinnovabili minimo €15.000,00;
-Macchinari finanziabili minimo €10.000,00.
L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è €40.000,00 IVA esclusa, mentre il limite massimo per domanda è di €1.000.000,00.
Il limite massimo di spesa ammissibile per l’intera programmazione è di €1.000.000,00.
Gli uffici Coldiretti restano a disposizione per ulteriori informazioni.