A seguito di un’attività di pressing che Coldiretti ha svolto nei confronti del Governo, si informa che finalmente sono state definite le linee guida per presentare le domande relativamente al Decreto Flussi 2022 per l’assunzione di lavoratori extra-comunitari per l’anno 2023. Le domande dovranno essere presentate a partire dal 27/03/2023 per le lavorazioni raccolta di piccoli frutti, lavori stagionali (no allevamento) e raccolta mele/uva, non superiori a 9 mesi.
Le richieste di autorizzazioni possono essere effettuate solo per i lavoratori subordinati stagionali extra-comunitari residenti all’estero e provenienti da:
Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
Potrà inoltre fare il suo ingresso, chi è stato titolare di un permesso per lavoro stagionale entrato in Italia almeno 1 volta, negli ultimi 5 anni precedenti non appartenente ai paesi sopra elencati.
Tra le altre cose, il decreto prevede la possibilità di conversione del permesso di soggiorno per lavoro subordinato (a tempo determinato minimo di 12 mesi o indeterminato), con il requisito di almeno 3 mesi di lavoro con minimo 13 giornate mensili.
La novità importante di questo decreto è la gestione autonoma da parte delle associazione di categoria agricola, Coldiretti, nella presentazione della domanda con quote dedicate, il controllo di tutta la documentazione tramite attestazione della pratica e la supervisione di tutto l’iter necessario nei confronti dei propri datori di lavoro associati.
Per questo, visti i tempi ristretti, le aziende che intendono avvalersi del nostro servizio possono prenotarsi presso l’Ufficio Zona di competenza, previo appuntamento, per la predisposizione della domanda ENTRO IL 10 marzo 2023.
Si anticipano i documenti necessari, nel momento di prenotazione dell’appuntamento sarà cura dell’operatore inviare per mail tutta la documentazione da compilare e presentare il giorno dell’appuntamento.
Si ricorda che il nulla osta viene trasmesso in via telematica all’ambasciata di riferimento per l’operaio.
Per la presentazione della richiesta è necessario:
-
- Copia prima pagina del passaporto operaio da chiamare (scadenza passaporto 6 mesi dopo la fine del rapporto di lavoro e del rientro nel suo paese d’origine);
- Codice fiscale del lavoratore, se già in possesso
- Fotocopia della carta d’identità del datore di lavoro;
- Copia ultimo Modello Unico e Dichiarazione IVA del Datore di Lavoro anno 2021 se non presentato presso i nostri uffici;
- N. 2 Marche da bollo da € 16,00 per ogni operaio (verrà allegata all’autorizzazione successivamente).
- Data presunta inizio lavoro e mesi di lavoro che si impiega il lavoratore
- Conoscere l’Ambasciata di riferimento per il ritiro del nulla osta sul passaporto del lavoratore
- Procurare un alloggio idoneo all’ospitalità del lavoratore per tutto il periodo richiesto
- Impegnarsi fin dalla richiesta a effettuare tutto l’iter fino all’assunzione del lavoratore e al mantenimento dello stesso come concordato contrattualmente
I nostri uffici zona sono a disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento.