Le richieste di autorizzazioni possono essere effettuate solo per i lavoratori subordinati stagionali extra-comunitari residenti all’estero e provenienti da:
Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Corea del Sud, Costa d'Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
. Le domande dovranno essere presentate a partire dal 25/03/2024 per le lavorazioni raccolta di piccoli frutti, lavori stagionali (no allevamento) e raccolta mele/uva, non superiori a 9 mesi.
Potrà inoltre fare il suo ingresso, chi è stato titolare di un permesso per lavoro stagionale entrato in Italia almeno 1 volta, negli ultimi 5 anni precedenti non appartenente ai paesi sopra elencati.
Tra le altre cose, il decreto prevede la possibilità di conversione del permesso di soggiorno per lavoro subordinato (a tempo determinato minimo di 12 mesi o indeterminato), con il requisito di almeno 3 mesi di lavoro con minimo 13 giornate mensili.
La domanda sarà raccolta, lavorata e presentata nel sito del Ministero attraverso gli accessi dedicati ai dipendenti di Coldiretti.
Da questo anno c’è il requisito minimo di accesso alla domanda che prevede un utile di reddito di 30.000,00 euro, conteggiato dalle vendite al netto degli acquisti, aggiungendo i costi dei cespiti e contributi europei incassati.
Si anticipano i documenti necessari, nel momento di prenotazione dell’appuntamento sarà cura dell’operatore inviare per mail tutta la documentazione da compilare e presentare il giorno dell’appuntamento.
Si ricorda che il nulla osta viene trasmesso in via telematica all’ambasciata di riferimento per l’operaio.
Per la presentazione della richiesta è necessario:
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- Copia prima pagina del passaporto operaio da chiamare (scadenza passaporto 6 mesi dopo la fine del rapporto di lavoro e del rientro nel suo paese d’origine);
- Codice fiscale del lavoratore, se già in possesso
- Fotocopia della carta d’identità del datore di lavoro;
- Copia ultimo Modello Unico e Dichiarazione IVA del Datore di Lavoro anno 2022 se non presentato presso i nostri uffici; attenzione requisito minimo di questo anno è un utile di almeno 30.000,00 euro.
- N. 2 Marche da bollo da € 16,00 per ogni operaio (verrà allegata all’autorizzazione successivamente).
- Data presunta inizio lavoro e mesi di lavoro che si impiega il lavoratore
- Conoscere l’Ambasciata di riferimento per il ritiro del nulla osta sul passaporto del lavoratore
- Procurare un alloggio idoneo all’ospitalità del lavoratore per tutto il periodo richiesto
- Impegnarsi fin dalla richiesta a effettuare tutto l’iter fino all’assunzione del lavoratore e al mantenimento dello stesso come concordato contrattualmente