Con Circolare AGEA prot.n.9066 del 10 febbraio 2021, sono state pubblicate le Disposizioni nazionali di attuazione DM 12272 del 15 dicembre 2015, DM 527 del 30 gennaio 2017 e del DM 935 del 13 febbraio 2018 concernenti il sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli di cui al regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio. La circolare recepisce le modifiche approvate nel corso del 2020 a seguito dei vari regolamenti transitori emanati dalla Commissione Ue e riporta la procedura per l’assegnazione delle autorizzazioni nuovo impianto di viti per uva da vino.
La superficie nazionale autorizzabile da destinare a nuovi impianti è costituita dall’1% della superficie vitata nazionale riscontrata alla data del 31 luglio dell’anno precedente a quello in cui sono presentate le domande di autorizzazione ed eventuali superfici assegnate nella campagna precedente ma rese disponibili a seguito di comunicazione di rinuncia. Il Mipaaf rende noto che, per l’annualità 2020, l’assegnazione delle autorizzazioni per nuovi impianti sono state di 103,66 ettari per la Provincia Autonoma di Trento e 56,22 ettari per la Provincia Autonoma di Bolzano.
Regole attualmente previste:
- Le autorizzazioni sono rilasciate dalle regioni/provincie autonome ogni anno sulla base dell’elenco trasmesso dal Ministero. Prima di tale data non è possibile mettere a dimora le barbatelle. L’impianto deve essere realizzato entro 3 anni dalla validità delle autorizzazioni.
- Se l’autorizzazione è rilasciata per una superficie inferiore al 50% della superficie richiesta, il richiedente può rinunciare tale diritto entro 10 giorni dalla concessione senza incorrere in sanzioni.
- In relazione alle condizioni di ammissibilità e per evitare fenomeni speculativi vi è l’obbligo del richiedente di mantenere il vigneto impiantato per almeno 5 annualità e di localizzare il nuovo investimento nella regione/provincia autonoma nella quale la richiesta di autorizzazione è avvenuta.
- Per il Trentino Alto Adige non sono previsti criteri di priorità per le domande e la soglia massima di richiesta per domanda è di 1 ettaro per la Provincia Autonoma di Trento e 0,3 ettari per la Provincia Autonoma di Bolzano.
Per ulteriori informazioni e per l’assistenza nella presentazione delle domande si invitano gli interessati a rivolgersi al più vicino CAA Coldiretti per la Provincia Autonoma di Trento e all’ufficio Ufficio frutti- viticoltura della Ripartizione Agricoltura per la Provincia Autonoma di Bolzano.