A cura di Tommaso Mozzi
Referente settore Vitivinicolo
A seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha emanato il Decreto Ministeriale n°0249006 del 28 maggio 2021 che decreta la proroga dei termini e prevede deroghe alla normativa del settore vitivinicolo con validità dal 1° gennaio 2021.
Tra le le proroghe e deroghe che interessano misure di sostegno OCM Vino importanti come, Ristrutturazione vigneti e Investimenti, è importante evidenziare cosa cambia in ambito di Autorizzazione vigneti:
- La durata delle autorizzazioni di nuovo impianto e di reimpianto, di cui all’articolo 6, comma 1 e all’articolo 10, comma 2 del decreto ministeriale del 15 dicembre 2015 n. 12272, in scadenza nel 2020 è prorogata fino al 31 dicembre 2021.
- I produttori che abbiano informato le autorità competenti entro il 28 febbraio 2021 della loro intenzione di non avvalersi dell’autorizzazione e di non voler beneficiare della proroga di validità di cui al comma 1, non sono oggetto di sanzioni amministrative di cui all’articolo 69 comma 3 della legge n. 238 del 12 dicembre 2016.
- I titolari di diritto di impianto presentano alla Regione competente le richieste di conversione in autorizzazione a decorrere dal 15 settembre 2015 fino al 31 dicembre 2022 e, comunque, non oltre la data di scadenza del diritto.
- L’autorizzazione rilasciata dalla conversione di un diritto di impianto ha la medesima validità del diritto che l’ha generata e, qualora non utilizzata, scade entro il 31 dicembre 2025.”
La Comunità Europea, a fine luglio u.s., ha inoltre inserito nei testi relativi al pacchetto di riforma della PAC post 2020 una ulteriore specifica che aggiorna il DM del Maggio scorso. Nello specifico si fa riferimento ad una proroga al 31 dicembre 2022 della validità delle autorizzazioni (sia di nuovo impianto che di reimpianto) in scadenza nel 2020 e 2021.
Per ulteriori informazioni e per l'assistenza nella presentazione delle domande si invitano gli interessati a rivolgersi al più vicino CAA Coldiretti.