Al Vertice sarà presente anche il presidente di Coldiretti Trentino/AA Gianluca Barbacovi
Sono giorni cruciali per il mondo agricolo, che da sabato si ritrova a Siracusa, più precisamente a Ortigia, in occasione dell'Expo Agricoltura che anticiperà il G7 dell’Agricoltura, durante il quale si riuniranno tutti i ministri del settore. Coldiretti sarà presente per testimoniare il proprio impegno, soprattutto in un momento in cui il settore agricolo è attraversato da numerose problematiche che stanno colpendo duramente i nostri agricoltori.
Per questo motivo, il 26 settembre, Coldiretti ha organizzato per la prima volta il G7 delle organizzazioni agricole, un tavolo di confronto per sollecitare i governi a collaborare attivamente con il mondo agricolo, promuovendo una vera e propria partnership. Questo vertice rappresenta un momento importante per il settore agroalimentare, poiché si pone l’obiettivo di garantire un futuro più sicuro attraverso la cooperazione internazionale, valorizzando il ruolo degli agricoltori di tutto il mondo. Sicurezza alimentare, cambiamenti climatici e stabilità economica saranno alcuni dei temi centrali del dibattito. Al termine dell'incontro, verrà redatto un documento programmatico da consegnare ai ministri, con l’obiettivo di sollecitare un'azione urgente e coordinata per affrontare le crescenti sfide globali che il settore agricolo deve fronteggiare.
Sarà presente anche il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi.
"Abbiamo vissuto nell'ultimo mandato della Commissione europea -ricorda Barbacovi riprendendo le parole del presidente nazionale Ettorer Prandini- una politica di carattere demagogico, in cui Timmermans, come figura centrale, ha alimentato un conflitto tra le realtà produttive, in particolare l'agricoltura, e la percezione dei cittadini e dei consumatori. L'agricoltura era diventata la responsabile dei cambiamenti climatici. Tutto sbagliato: senza agricoltura non c'è ambiente e non c'è territorio".
Negli Stati Uniti, ricorda Coldiretti, si investono risorse quattro volte superiori a quelle che noi destiniamo alla politica agricola comune. Quando ci battiamo per difendere ciò che è stato stanziato nel prossimo bilancio "significa che siamo fuori dalle dinamiche globali - spiega Barbacovi- dove il ruolo dell'agricoltura nei prossimi anni sarà centrale".
Oltre agli investimenti economici, c’è il tema delle infrastrutture. "Se vogliamo parlare di agricoltura di precisione - spiega il presidente Coldiretti Trentino Alto Adige- l'utilizzo dei dati, dei droni e di strumenti come i QR code per la tracciabilità della filiera, saranno essenziali."