15 Febbraio 2022
Coldiretti e Consorzio Birra Italiana – Novità per il Settore della Birra Artigianale.

A cura di Tommaso Mozzi
La birra artigianale è un prodotto agricolo che alla base nasce dalla trasformazione di acqua, malto d’orzo, luppolo e lievito ma non solo: le ricette, sovente, vengono arricchite con mix di cereali (maltati o crudi) e spezie. Ciò premesso, l’importanza della filiera agricola italiana assume un ruolo fondamentale nella definizione di birra artigianale made in Italy.
Nel giugno 2019, per volontà di un gruppo di produttori di birra artigianale, di agricoltori, di trasformatori e di Coldiretti, nasce nella sede di Palazzo Rospigliosi a Roma, il Consorzio Birra Italiana con lo scopo di tutelare la birra artigianale nazionale e di garantire l’origine delle materie prime - in primis orzo e luppolo - impiegate nella produzione al fine di rafforzarne l’identità italiana autentica.
Coldiretti, nelle ultime settimane ha visto concretizzarsi buona parte delle importantissime attività politico sindacali messe in campo a sostegno della filiera della birra artigianale e del Consorzio Birra Italiana.
Fondi per le filiere minori:

In attesa del testo definitivo del decreto applicativo che è stato firmato dal Ministro il 28 dicembre 2021 anticipiamo che la bozza di provvedimento visionata dovrebbe prevedere l’assegnazione di 3,5 milioni di euro per la filiera brassicola da destinarsi a:
• Aiuti in regime de minimis alle imprese agricole che coltivano ORZO e LUPPOLO in contratti di filiera almeno triennali, pari a 200 euro ad ettaro per l’orzo distico e a 300 euro ogni 0,2 ettari per il luppolo. Il contributo spetta anche nel caso in cui i prodotti siano direttamente utilizzati per la produzione aziendale di birra.
• Aiuti in regime de minimis alle imprese che investano nel post raccolta del luppolo e in impianti di essicazione, di macinatura, pellettizzazione e confezionamento in atmosfera modificata conforme agli standard di qualità del mercato.
• Progetti di ricerca che favoriscano lo sviluppo di prodotti territoriali e varietà nazionali, relativamente a Luppolo - Cereali da malto, Orzo distico - Lieviti per birrificazione.
Anche in questo caso sono state recepite buona parte delle richieste della Coldiretti che vanno nella direzione di sviluppare e rafforzare la filiera italiana della birra in particolare di quella artigianale.

Rimodulazione dell’aliquota di accisa:

Ancora una volta grazie al prezioso lavoro della Coldiretti, la recente Legge di Bilancio ha accolto, al momento per il solo anno 2022, la richiesta di riduzione dell’aliquota generale di accisa dagli attuali € 2,99 per grado PLATO a € 2,94 e la contemporanea rimodulazione dello sconto accisa a favore dei piccoli birrifici indipendenti secondo il seguente schema:
• fino a 10.000 hl di produzione: riduzione del 50% (era il 40%)
• superiore a 10.000 hl e fino a 30.000: riduzione del 30%
• superiore a 30.000 hl e fino a 60.000: riduzione del 20%.
Nei prossimi giorni il MEF provvederà alle conseguenti modifiche del decreto 4 giugno 2019, che fissava le disposizioni applicative per lo sconto accise.

Altre attività politico sindacali della Coldiretti:

Coldiretti continua una forte azione politico sindacale a favore del settore della birra artigianale e degli agricoltori coinvolti, con la partecipazione attiva ai tavoli del Mipaaf, Mef e Agenzia delle Dogane per quanto di interesse della filiera brassicola con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di una filiera italiana della birra artigianale in particolar modo ma anche di quella industriale e si fa proponente di idonee normative di inquadramento del turismo brassicolo.
Altro importante obiettivo vede la semplificazione delle normative doganali accise per i produttori artigianali in particolare quelli di minori dimensioni. Nei prossimi mesi è prevista l’apertura di un tavolo di confronto con il Mef per la revisione del decreto 4 giugno 2019.

Marchi di Filiera:

A fine gennaio 2020, in un’assemblea degli associati presenti a Roma, è stato presentato il marchio Artigianale da Filiera Agricola Italiana. Un marchio che mira a garantire e tracciare la prevalenza di materia prima da filiera agricola italiana, utilizzata nella produzione di birra artigianale, ponendo attenzione sulla remunerazione etica della filiera e di tutti i suoi attori.
Il marchio nasce in casa Coldiretti e così il suo disciplinare di produzione, che prevede la prevalenza di materia prima italiana nella formulazione di ricette di birra artigianale, che per legge deve essere prodotta da birrifici indipendenti, con produzione annua inferiore ai 200.000 hl e con sola produzione non microfiltrata e non pastorizzata.
Il marchio Artigianale da Filiera Agricola Italiana diventerà uno strumento fondamentale per la diffusione della conoscenza e l’identificazione chiara della birra Made in Italy.
Come noto, Coldiretti è titolare dei marchi di filiera per birra, malto e luppolo. I Marchi sono stati concessi in uso al Consorzio, il quale li concede a sua volta agli associati che si impegnano a rispettare i relativi disciplinari e piani di controllo e si assoggettano al controllo da parte del Consorzio.

Per informazioni si invitano gli interessati a rivolgersi all’ufficio Coldiretti più vicino.

Marchio della filiera: