26 Maggio 2020
Contributo a fondo perduto – Emergenza COVID-19: criteri di concessionedelle domande in scadenza il 31/07/2020 attuazione art. 5 della LP 13 maggio 2020

A cura di Tommaso Mozzi

E’ legge l’ultimo provvedimento della Giunta Provinciale che definisce le “Ulteriori misure di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e conseguente variazione al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020-2022” .

La Giunta è passata alla fase attuativa delle misure di sostegno a imprese, operatori economici, lavoratori e famiglie dando attuazione all’art. 5 della LP 13 maggio 2020.

Sarà data attuazione con apposita delibera, nelle prossime settimane, anche a quanto previsto dall’art. 4  della LP 13 maggio 2020, con cui verranno sostenuti gli investimenti fatti dalle aziende agricole per far fronte adeguandosi ai nuovi sistemi di lavori previsto per la “fase2” dell’emergenza Covid-19.

In questo senso Coldiretti Trento –  quale forza economica e sociale rappresentativa del settore PRIMARIO-  è stata parte del confronto con la Provincia di Trento.

Di seguito riassumiamo per punti i contenuti e le modalità di accesso ai contributi a fondo perduto messi in campo dalla delibera provinciale n°657 dello scorso 19 maggio 2020 della provincia autonoma di Trento

OBIETTIVO:

Integrare il reddito di impresa, di lavoro autonomo o agrario degli operatori economici in modo da consentire loro di superare il periodo di crisi determinato dalla sospensione e/o dalla riduzione dell’attività di impresa o di lavoro autonomo svolta.

RISORSE:

89 milioni di euro di cui circa 3.5 milioni di euro riservati esclusivamente al settore agricolo.

Gli aiuti di cui ai presenti criteri, sono concessi ai sensi del regolamento (UE) per gli aiuti di Stato e la regolamentazione dei regimi de minins.

BENEFICIARI:

“Operatori economici”: soggetti che, in una qualsiasi delle forme giuridiche consentitedalla legge, esercitano, al momento di presentazione della domanda, attività di impresacommerciale, o agricola (limitatamente alle imprese florovivaistiche, alle aziende vitivinicole, alle imprese agrituristiche, alle imprese che operano nel settore dell’acquacoltura e alle aziende e imprese che trasformano il latte), ovvero attività dilavoro autonomo.

“Operatore economico neo costituito”: operatore economico che ha avviato la sua attivitàdopo l’1 settembre 2019.

“Grave danno in conseguenza dell’epidemia di COVID-19”:

  • Per gli operatori economici che impiegano fino a 9 addetti, danno che deriva dalcalo del volume di attività di almeno il 50% nel periodo di osservazione rispettoal corrispondente periodo dell’anno precedente.
  • Per gli operatori economici che impiegano da 10 a 11 addetti, danno che deriva dal calo del volume di attività complessivo di almeno il 70% nel trimestre marzo – maggio 2020 rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

Per addetti si intende il numero medio di unità lavorative presenti in azienda nel periodo 1 marzo 2019 -29 febbraio 2020 (Es. se un dipendente ha lavorato 2 mesi vale 2/12, sia che abbialavorato full time, sia che abbia lavorato part time, se ha lavorato tutto l’anno vale 12/12).

REQUISITI:

Per poter beneficiare del contributo di cui ai presenti criteri, gli operatori economicirichiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Sede legale nel territorio provinciale al momento della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale;
  2. non essere assoggettati a procedure concorsuali alla data di presentazione della domanda;
  3. aver registrato nell’ultimo periodo di imposta disponibile alla data di presentazione della domanda un volume di attività su base annua maggiore di euro 12.000,00 e fino a euro 1,5 milioni;
  4. aver subito un grave danno in conseguenza dell’epidemia di COVID-19;
  5. presenza di un numero di addetti inferiore o uguale a undici;
  6. non trovarsi già in difficoltà al 31 dicembre 2019.

In presenza dei suddetti requisiti, hanno diritto al contributo gli operatori che risultino aver conseguito un reddito pari oinferiore a euro 40.000,00.

Il limite reddituale previsto al precedente è incrementato di euro 15.000,00 perciascun ulteriore socio, associato o collaboratore familiare che presta la propria attivitàlavorativa a favore della società, dell’associazione professionale o dell’impresa familiare alladata della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, fino comunque a un limitereddituale massimo di euro 70.000,00.

Nel caso di imprenditori agricoli, società semplici e società agricole, il “Reddito”, ricavato dall’ultima dichiarazione presentata,  è costituito dal reddito imponibile risultante dai quadriRA (Redditi dei terreni), RD (Reddito di allevamento di animali e reddito derivante daproduzione di vegetali e da altre attività agricole), RF (Reddito di impresa incontabilità ordinaria), RG (Reddito di impresa in regime di contabilità semplificata) eLM (Reddito dei soggetti che aderiscono al regime di vantaggio per l’imprenditoriagiovanile e lavoratori in mobilità e Reddito dei contribuenti che fruiscono del regime forfetario). Della dichiarazione dei redditi relativi al reddito agrario o di impresa, cuidevono essere aggiunti:i compensi corrisposti agli amministratori che siano anche soci, nonché i compensi, i salari e gli stipendi riconosciuti ai soci e derivanti da attività svolta nei confronti della società, che in sede di determinazione del reddito siano stati portati in deduzione, a meno che gli anzidetti soggetti non determinino il reddito ai sensi dell’art. 32 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, atteso che in tal caso gli stessi vanno comunque considerati.

MISURE DEL CONTRIBUTO:

  • 3.000 € per aziende fino a 3 addetti;
  • 4.000 € per aziende fino a 6 addetti:
  • 5.000 € per aziende fino a 11 addetti.
  • Gli operatori economici neo costituiti ricevono un importo fisso di 3.000 €.

Per gli operatori economici che nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 hannosostenuto canoni di locazione per gli immobili nei quali viene esercitata l’attività o canoni diaffitto d’azienda o del ramo d’azienda con cui viene svolta, anche in parte, l’attività, èprevista una maggiorazione alla misura di contributo parial 40%dell’ammontare totale dei canoni sostenuti per tali mesi e comunque non superiore a 1.200 €.

TERMINI E MODALITA’ PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:

Ciascun operatore economico può presentare una sola domanda di agevolazione a partire dal giorno 11 giugno 2020.

La domanda di contributo deve essere presentata entro il 31 luglio 2020 dall’operatore economico o da un suo delegato sulla piattaforma informatica messa a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento.

I contributi sono concessi ed erogati secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Nell’ottica della sburocratizzazione, la domanda va corredata da una dichiarazione dell’operatore economico con cui il legale rappresentante o un suo delegato attesta la sussistenza dei requisiti per accedere ai criteri. Nessuna altra documentazione dovrà essere presentata.

STRUTTURA COMPETENTE PER LA GESTIONE DEI CONTRIBUTI:

Servizio Agricoltura: per gli operatori economici del settore agricolo.

APIAE – Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche per gli operatori economici degli altri settori economici.

OBBLIGHI:

Chi beneficia del contributo si impegna a salvaguardare il numero di dipendenti presenti nella propria azienda, al pagamento regolare delle retribuzioni ai propri dipendenti e dei debiti nei confronti dei fornitori. Si impegna inoltre ad accettare ogni controllo conservando fino al 31.12.2025 la documentazione che ha attestato il possesso dei requisiti per l’accesso al contributo.