“Anche nella nostra Regione il grande protagonista delle vacanze verdi è l'agriturismo dove, dopo le difficoltà causate dalle chiusure, ha ripreso la ristorazione, assieme all'accoglienza, grazie alla maggiore capacità di garantire il distanziamento sociale anche a tavola con la disponibilità di ampi spazi all’aperto”.
Questo il commento di Gianluca Barbacovi, presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige, rispetto all’indagine Coldiretti/Ixe' che indica una crescita delle presenze dei turisti nelle campagne stimate per l’estate 2021 con 8 milioni di italiani (+3%) che decidono di fare una vacanza tra campi, parchi e oasi naturalistiche.
“Il picco delle presenze -aggiunge Barbacovi- si avrà in corrispondenza del Ferragosto, anche per sfuggire al caldo africano che assedia la Penisola. La spinta verso un turismo “sicuro” e di prossimità, con la riscoperta della montagna, delle valli, dei piccoli borghi e dei centri minori, ha portato gli agriturismi ad incrementare l’offerta di attività con proposte che vanno ad aggiungere servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, l’e-bike, il trekking o attività culturali come la visita di castelli, percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness”.
A livello nazionale a disposizione dei turisti ci sono – sottolinea la Coldiretti - oltre 24.000 aziende agrituristiche che sono in grado di offrire un potenziale di più di 262mila posti letto e 462 mila coperti per il ristoro, oltre a 11.600 mila piazzole per l’agricampeggio e a oltre 1500 attività di fattoria didattica per i più piccoli. L’agriturismo è apprezzato anche per gli acquisti dei souvenir alimentari delle vacanze in frantoi, malghe, cantine, aziende agricole dove sono offerti prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori.
L’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy e Made in Trentino post Covid perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle campagne italiane per garantire il rispetto delle distanze sociali ed evitare l’affollamento. In quasi due comuni italiani su tre sono presenti strutture agrituristiche con una netta prevalenza dei piccoli comuni dove nasce il 92% delle tipicità agroalimentari Made in Italy.
Il consiglio è di rivolgersi – spiega la Coldiretti – a siti come www.campagnamica.it che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana. Il vademecum della Coldiretti per il relax nel verde consiglia di verificare il possesso dell’autorizzazione comunale o dei relativi permessi per l’esercizio dell’attività agrituristica ed è preferibile scegliere gli agriturismi in cui il lavoro agricolo è visibile e dove l’accoglienza sia di tipo cordiale e curata direttamente dall’imprenditore agricolo o dalla sua famiglia. Ma poiché per la maggioranza degli ospiti l’agriturismo significa soprattutto cibi genuini e buona alimentazione è determinante – sottolinea la Coldiretti – controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, il tipo di azienda e i prodotti coltivati direttamente ed accertare che nel menu offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona. Vanno preferite le aziende che presentano le garanzie di accreditamento offerte da Campagna Amica. Infine prima di partire vale sempre la pena di prendere contatto con l’imprenditore agricolo per informazioni dettagliate su cosa offre l’azienda e sui prezzi, sul modo per raggiungerla e sulla distanza da altre mete interessanti ma anche per verificare quali attività ricreative e culturali ma anche servizi (ospitalità animali) sono offerte e comprese nel prezzo.