26 Settembre 2022
OCM vino: misura investimenti per la viticoltura.

A seguito della delibera provinciale n.1542 che riprende le istruzioni operative AGEA n.39 sono stati
approvati i criteri di finanziamento per investimenti in ambito vitivinicolo. Il termine per la presentazione
delle domande è il 15 novembre 2022.
Requisiti necessari dell’impresa:
Possedere P.Iva, essere iscritti alla Camera di Commercio, essere in regola con la normativa vigente in
termini di DUV ed essere iscritti all’Albo delle Imprese Agricole (A.P.I.A.) (o in alternativa aver svolto
l’attività di vitivinicoltore da almeno tre anni o avere titolo di studio in agraria o di aver tra i propri
dipendenti, un tecnico con titolo di studio attinente le materie agrarie), l’azienda deve svolgere una delle
seguenti attività:
a) produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute,
acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
b) produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse
ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
c) l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai
fini della sua commercializzazione. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di
commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;
d) produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la
domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai
fini della commercializzazione.
L’importo minimo ammesso a finanziamento è di 10.000€, mentre l’importo massimo ammesso a
finanziamento è pari a 500.000€. Il contributo previsto per le piccole e medie imprese è del 40%, concesso
a fondo perduto.
A contributo è ammesso l’acquisto di macchine, attrezzature e contenitori per tutte le fasi del processo
enologico, compresi i lavori di posa in opera e i collegamenti necessari alle linee esistenti, dalla ricezione
delle uve in cantina fino alla commercializzazione del prodotto con esclusione delle linee
d’imbottigliamento e confezionamento. Inoltre sono ammesse attrezzature di laboratorio e l’acquisto di
attrezzature ed arredi per l’allestimento di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione dei
prodotti vitivinicoli.
E’ necessario prestare molta attenzione alla completezza e conformità degli allegati richiesti in fase di
presentazione della domanda, come preventivi e relazione tecnica; in quanto la mancata corrispondenza
alle stringenti istruzioni operative comportano la non ammissibilità della domanda.
Gli uffici Coldiretti sono a disposizione per fornire informazioni più dettagliate e per la predisposizione e
presentazione della domanda